martedì 22 febbraio 2011

Sostegno al reddito

Ho passato qualche giorno a capire quale sostegno al reddito poteva spettarmi. Ho lavorato con contratto interinale per circa un anno e 3 mesi negli ultimi due anni, quindi potrei rientrare nei requisiti per richiedere la disoccupazione ordinaria. Ma c'è un ma! Non ho contributi precedenti al biennio 2009-2010. O meglio ce l'ho, come co.co.pro. ma quelli non valgono per la disoccupazione. Invece il lavoro a prestazione occasionale che ho fatto nel 2008, quello proprio è come se non esistesse...
Senza contributi nel 2008 o prima non posso accedere nemmeno alla disoccupazione con requisiti ridotti.
Allora mi spetta il contributo una tantum per lavoratori somministrati (1300 euro lorde una tantum). Vado a presentare domanda presso l'agenzia interinale per la quale ho lavorato, ma loro non ne sanno niente! Ahahaha ma per favore, è una circolare dell'Inps del 2009 e loro nel 2011 non sanno ancora di cosa si parla... Inutile, o con le buone o con le cattive questi soldi mi spettano, ne ho diritto e lo farò valere. Si sono segnati il mio numero di telefono e mi faranno sapere. So già che questo è il loro modo per mandarmi via e fregarsene della questione. Ma come lavorano questi? Io neanche al massimo della mia nullafacenza riuscirei a comportarmi così.
Morale della favola: se non si fa il vero e proprio libero professionista è sempre meglio cercarsi un lavoro da dipendente con  tutte le tutele. Le disparità di trattamento sono veramente vergognose e indegne di un paese in cui tutti sono uguali.

lunedì 21 febbraio 2011

Liberarsi degli oggetti

E' chiaro che la sera si ragiona in modo diverso dal giorno, la nostra parte malinconica e statica esce fuori. Allora stavo pensando agli oggetti inutili di cui dovremmo liberarci. Non dovremmo buttare solo quello che non ci è mai piaciuto, i soprammobili polverosi, i regali sbagliati, che quando li abbiamo aperti ci hanno fatto pensare "ma cosa credevano che me ne facessi di questa roba...", e quell'oggetto che ci sembrava così necessario quando lo abbiamo visto in negozio e in realtà non ci è mai servito. Dovremmo liberarci anche degli oggetti che amiamo, dai quali sviluppiamo dipendenze... Ad esempio sono anni che ho un astuccio pieno di penne di ogni colore, pennarelli, lapis varii, ma soprattutto il correttore, che consumavo a litri quando studiavo, non potendo sopportare di vedere cancellature sulle pagine di quaderno che scrivevo. E' chiaro che bisogna fare dei sacrifici, ma alla fine non sentiremo che ci manca qualcosa.

Lettera di presentazione

Ciao a tutti! Da oggi anche io ho un blog. Lo scrivo per raccontare le mie avventure nella ricerca di un lavoro, in Italia, nel 2011. Vorrei essere il più possibile oggettiva e non lasciarmi andare alle considerazioni personali. E, con un po' di ambizione, vorrei che diventasse una pubblica piazza per chi cerca lavoro, per scambiare esperienze e suggerimenti, per sentirci meno soli, perché il disoccupato oggi è condannato alla solitudine! 

Mi presento: sono Iole, ho una laurea in Ingegneria Civile conseguita nel 2008 in una città del centro Italia. Da allora le mie esperienze con il lavoro non sono state entusiasmanti e ora sono qua, di nuovo disoccupata (al massimo ho lavorato per 8 mesi di fila), dopo la scadenza del mio contratto interinale. 
In questo momento la mia ricerca di lavoro si concentra in una zona del Nord Italia considerata un'isola felice, dove tra poco dovrei trasferirmi a vivere insieme al mio ragazzo. Eppure le prospettive all'orizzonte latitano....